Ciao ragazzi! Voglio portare anche qui la mia legacy, in cui sono arrivata già alla quarta generazione
Questa più che una legacy è una challenge, che si chiama I'm a lover: consiste nell'arrivare alla decima generazione seguendo delle regole, diverse per ogni generazione. In più ho voluto aggiungerci anche le regole della legacy classica. Pronti?
Volevo semplicemente scrivere romanzi d'amore e trovare la mia anima gemella
Ciao a tutti e benvenuti nella mia legacy! Io sono Eric Scott, ho 27 anni e mi sono appena trasferito in questo bellissimo quartiere di Windenburg. Dopo aver avuto una delusione d’amore volevo ricominciare una nuova vita e, perché no, ho deciso di ricominciarla da primo erede di una legacy
Spero che il mio decimo erede leggerà queste righe…
Ma bandiamo alle ciance e iniziamo subito!
Ehm… no, quello non è un bagno pubblico. Purtroppo per il momento posso solo permettermi questo. Dovevo pur concentrare quasi tutte le mie attenzioni sul mio aspetto fisico per attirare qualche bella donzella, no?
Comunque questo è l’interno.
Voi direte “e il wc?”. Poi vedrete…
All’improvviso sento delle voci avvicinarsi e mi accorgo che sono arrivate delle vicine a darmi il benvenuto, o almeno suppongo.
?: Benvenuto a Windenburg!
?: Speriamo che ti troverai bene, è un bel posto! ^_^
E: Oh, grazie!
Che gentili. Però, valutandole come potenziale partner, non sono decisamente del mio tipo. Spero non sarà così difficile trovare la mia anima gemella qui…
Poi si comincia a chiacchierare: fanno domande su di me e parlano del quartiere. Tra l’altro si presentano come Ulrike, Maaike e Moira (che nomi strani i primi due).
E: Che ne dite se ci accomodiamo dentro?
Ma: Certo!
Le ragazze cominciano a guardarsi intorno.
E: Ehm, è questa la mia casa…
U: Ah si? Pensavo fosse un bagno pubblico!
Prima figura di ****: fatta.
Entriamo e mi accorgo che le ragazze fanno di tutto per trovare le circostanze almeno accettabili.
Come vedete si è aggiunta un’altra vicina, che si presenta come Mila.
Permetto loro di comportarsi come se fossero a casa propria, ma addirittura Ulrike mangia il piatto che ha portato, che in teoria dovrebbe essere per me… Pazienza.
Poi Maaike, quando dico che sono un appassionato di libri, mi dice che è leader di un club in cui ci si dedica perlopiù alla lettura. Si chiama Avanguardisti e dice che le farebbe piacere se mi iscrivessi. Mmmh…
Però con tutte queste chiacchiere mi stavo per scordare le priorità. Così le ringrazio e gentilmente le mando via.
Ma: Allora fammi sapere!
E: Sicuramente!
Direi che come primo giorno non è male aver avuto quattro donne in casa mia…
Prendo il cellulare e cerco subito un posto di lavoro nella carriera di scrittore.
Fatto! Anche se comincerò solo come assistente… Purtroppo per ora non posso nemmeno permettermi un computer, altrimenti avrei già potuto cominciare a scrivere.
Vi ricordate quando vi ho detto come avrei fatto col wc? Beh…
Per ora è tutto, alla prossima!
Commenti
Ciao ragazzi, come va? Io ora sto andando al centro di Windenburg per un raduno del club degli Avanguardisti. Ebbene sì, alla fine ho deciso di provare ad entrarci!
Eccoli, dovrebbero essere loro.
Ma: Ciao Eric!
Vado a salutare tutti.
Maaike mi presenta i ragazzi come Gunther e Yuki e presenta me a loro. Poi decidiamo di entrare a prendere un caffè.
Quando entro faccio la conoscenza anche di Hugo, un altro membro.
Poi ordino un caffè da questa bella rossa.
Una volta che mi ha dato la tazza la ringrazio aggiungendo un occhiolino e mi dirigo verso una sedia, mentre la sento fare una risatina
Subito dopo mi raggiungono anche Gunther e Maaike e cominciamo a parlare del più e del meno.
E: E’ proprio un bel posticino! La barista è anche carin… ehm, quindi questo è il ritrovo vero e proprio del club?
Ma: In realtà abbiamo una stanza tutta nostra qui, ma dovrai guadagnarti la nostra approvazione per mostrartela :P
G: Su Maaike, non essere crudele!
E: Interessante!
Poi racconto loro che ho appena trovato un posto come assistente dello scrittore.
U: Auguri! Anche io e Maaike lavoriamo là!
Ma: Già! Siamo colleghi d’ora in poi
E: Ma guarda che coincidenza!
G: E’ una bella carriera ma devi lavorare molto, ti consiglio di leggere tanti libri per trovare sempre dell’ispirazione.
E: Assolutamente!
Poco dopo continuo a chiacchierare anche con Yuki.
E: Tu sei la più piccola, vero?
Y: No, anche Hugo è il più piccolo. Andiamo a scuola insieme.
E: Sembra più grande!
Y: Infatti, ma in compenso è quello più timido.
E: L’ho notato, ci siamo presentati ma niente di più.
Dopo aver chiacchierato ancora un po’ decido di girovagare nel bar, anche per cercare la stanza del club. Ed eccola, trovata quasi subito!
Provo ad aprirla ma a quanto pare è chiusa.
All’improvviso sento gridare Gunther da dentro.
G: C’è una bussata segreta!
Accidenti. E menomale che era lui quello che aveva detto a Maaike di non essere crudele…
Provo vari rintocchi inventati sul momento.
Y: Sbagliata!
E seguono delle risatine. Vogliono fare i simpatici, eh?
E: E’ così che trattate il nuovo potenziale membro?
Ma subito dopo Maaike mi permette di entrare.
Non ho idea di chi sia quella tipa… A quanto pare non è così segreta questa stanza.
E: E così vi siete divertiti a rendermi le cose difficili, eh?
G: E’ il nostro modo di dare il benvenuto
Sono dei tipi un po’ strani, ma mi sono simpatici
E: Quindi… Sono dentro?
Ma: Esatto. Benvenuto!
Tutti (tranne Hugo): Benvenuto!
H (alza lo sguardo dal libro): Oh… benvenuto
E: Grazie ragazzi!
E così comincio anch’io a prendere un libro e iniziare a leggere. Sta iniziando bene la vita qui!
Più tardi torno al bar per prendere un altro caffè. Vengo subito catturato da una visione celestiale: un dolce viso con una lunga treccia bionda che mi guarda sorridente.
E: Ehilà…
?: Desidera?...
E: ....
?: Scusi?
E: Oh, è il paradiso questo?
?: Beh, non penso – dice, lanciando un’occhiata alla macchina del caffè sporca.
E: Ehm, in effetti… Comunque un caffè arabico, per favore.
Ma insomma, l’avete vista?
Prendo il caffè e vado a sedermi sul bancone per poter continuare ad ammirare quella bellezza. Poco dopo lei viene a sedersi a fianco a me.
E: Finito il turno?
?: Già.
E: Wow, devo essermi immerso nella lettura più di quanto pensassi…
?: Nuovo membro del club Avanguardisti?
E: Centrato!
E: Quindi suppongo che ci vedremo spesso…
?: Suppongo di sì ^_^
E: Come ti chiami?
C: Cristina.
E: Bel nome ^_^ Io sono Eric, piacere.
C: Piacere.
Cristina…
Quando torno a casa, esausto, continuo a pensare a quel viso finchè non mi lascio abbandonare dal sonno.
Buonanotte…
-headlineeffects off- questo è il comando (senza i segni -)
Ti invio il mio nome Origin in privato
Buongiorno ragazzi! Mi sono svegliato da poco, mi sono vestito e ora sto facendo colazione, accontentandomi con dello yogurt.
Poi decido di andare al ritrovo del club per continuare a leggere il romanzo che ho iniziato ieri. Ancora non c’è nessuno a quest’ora, così sto in santa pace…
Finito di leggere un altro capitolo, mi dirigo al bar e le domande che mi gironzolavano in testa da stamattina vengono taciute appena svolto l’angolo: è lì
La saluto, cercando di non rimanere abbagliato dal suo sorriso, e ordino il mio solito caffè.
La osservo mentre traffica con la macchina.
Mi porge il caffè e la ringrazio, poi mi dirigo verso una sedia. Spero di riuscire a parlarle più tardi.
Anche se il bar comincia ad affollarsi, qualche minuto dopo provo a fare due chiacchiere con lei al bancone.
Decido di farle una domanda un po’ insinuosa: è fidanzata?. Mi risponde di no. Evvai! Tutta per m... ehm, vacci piano, Eric!
Appena vedo che si è liberata, mi metto in mostra col mio fisico, sperando di non sembrare uno scemo.
(Sì, sei uno scemo... ndMe)
Beh, non è proprio tanto colpita, ma direi che le è piaciuto!
E: Sei libera stasera?
C: No, devo lavorare, mi dispiace...
Accidenti... Spero solo che non mi stia rifiutando.
E comunque, vedendola così indaffarata, mi conviene lasciarla lavorare e andarmene. Tra l’altro non devo fare tardi: domani è il mio primo giorno di lavoro!
Quando torno a casa noto qualcosa di luccicante dietro a dei grossi cespugli, mai notato prima. Vado a controllare e scopro che ci sono degli alberi di crescifrutto!
All’improvviso mi viene un’idea: raccolgo quanti più frutti possibili e li vendo! Sapete, il computer più economico costa 800 § e per il momento proprio non riesco a permettermelo.
Così mi metto subito al lavoro.
Dopo che li ho raccolti tutti girovago per il quartiere per trovare qualcos’altro da raccogliere.
Persino rane viscide… bleah!
E mi metto anche a estrarre qualche fossile.
Uff, che faticaccia… Non sono un uomo da sposare?
Vado subito a vendere tutto: i crescifrutti a 78 §, i funghi 30 §, la rana 100§, delle campanule 100§, una roccia fossile 50 § e una mappa del tesoro 80 §. Bene, ma ancora non sono riuscito a raggiungere gli 800 §. Ancora un po’ di pazienza…
Il giorno dopo vado finalmente al lavoro, anche se non sono proprio di buon umore.
Al lavoro non succede niente di che. Quando torno mi faccio una doccia.
A un tratto ricevo una chiamata da Maaike: c’è una festa di ballo alle Scogliere. Wow! Tra l’altro non ho ancora avuto l’occasione di visitare quel posto, che dicono sia uno dei più belli del quartiere. Così accetto!
Ma prima mi viene un’idea: ne approfitto per invitare Cristina! Così la chiamo ma lei dice che è occupata. Dannazione, quant’è indaffarata questa donna??
Così vado da solo. Spero solo che la gente non prenda me e Maaike come una coppietta… Mica lei lo considera come un appuntamento?
E: Wow, che spettacolo!
M: Visto? È soprattutto per questo che ti ho portato qui. Allora, andiamo a ballare?
Massì, è ovvio che mi vede come un amico, l’avrei capito se ci stesse provando con me.
E così iniziamo a muovere qualche passo a ritmo di musica. Non è proprio il nostro genere di festa, infatti non ci buttiamo in pista
Visto che figo il DJ?
Man mano mi sciolgo
Yeeeeeah!
Sì, anche lei si è sciolta, ma qui non lo dà a vedere
Poi decido di prendermi un pretzel.
E mi siedo con Maaike, chiacchierando un po’.
Vado a buttare il piattino e quando torno trovo Maaike addormentata
Così la sveglio e dico che è meglio andare a casa. Anch’io sono stanco…
E ci salutiamo
M: Se domani non lavori vieni a un raduno?
E: Non lavoro, ci sarò!
Il giorno dopo mi sveglio piuttosto flirtante
…Ma che avete capito? Non per aver abbracciato Maaike! Sto pensando a Cristina ovviamente. Quindi non esito a chiamarla
Ma anche stavolta mi dice che ha da fare Beh tanto ora vado da lei.
Così mi presento al raduno e toh, subito la incontro!
E: Ciao Cristina! Sempre da fare?
C: Ciao Eric! Scusami tanto, ma ultimamente è un periodaccio…
Non riesco a non perdonarla con quel sorriso…
E: Tranquilla, tanto io sono sempre qua!
C: Ora ti preparo un caffè.
Quando si mette dietro al bancone subito viene attorniata da clienti, ma pensa prima a fare un caffè per me
Vado nella stanza del club e comincio a leggere come al solito. Spero che più tardi lei riesca ad accettare un altro invito ad uscire con me…
Dopo aver letto per un po’, mi alzo per dirigermi di nuovo al bar.
E: Vado al bar, volete qualcosa?
Y: Ehi Eric, sei per caso diventato un dipendente della caffeina?... :P
E: Beh, più o meno…
Mi sa che sono stato beccato…
Comunque i ragazzi non vogliono niente, così mi limito solo a fare qualche flirt con Cristina
È ovvio che ci sta… guardatela!
Provo a chiederle di nuovo se le va di uscire con me stasera, fregandomi di sembrare importunante, e indovinate? Ha da fare…
E così torno a casa sconsolato: a volte mi sembra proprio che le piaccio, allora perché continua a rifiutare?
"Cristina ora ha da fare!" - "Cristina ora ha da fare!"
il gioco mi ha tormentato con questi messaggi, è proprio difficile uscire con lei